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Aromaterapia per lo stress

Lo stress possiamo tranquillamente definirla la malattia del secolo. Ampiamente diffuso (vi sfido a trovare una persona che non si senta ansiosa e stressata) non fa distinzioni: colpisce giovani, adulti, professionisti e anziani.

Cos’è lo stress?

Lo stress è una risposta naturale dell’organismo che si è evoluta insieme all’uomo. Quello che chiamiamo stress è una reazione del corpo in situazioni di pericolo in cui decide come reagire: “attacco o fuga”

Nel nostro mondo frenetico subiamo così tanti stimoli stressanti protratti nel tempo che il nostro organismo non riesce più a reagire in modo adeguato.

Le nostre reazioni, alle situazioni stressanti di ogni giorno, diventano con il tempo sproporzionate e l’ansia prende il sopravvento con manifestazioni sia fisiche che mentali: tremori, sudorazioni, disturbi del sonno, scarsa memoria e concentrazione, preoccupazioni continue….per non parlare delle somatizzazioni a livello dell’apparato digerente: gonfiore addominale, cattiva digestione, stitichezza o diarrea. Tutte queste manifestazioni influenzano negativamente la nostra qualità di vita.

Una nuova frontiera

In questo quadro l’aromaterapia può fornire un nuovissimo approccio molto efficace in caso di ansia. Negli ultimi anni gli studi si stanno sempre più focalizzando sulla loro efficacia nel modulare il sistema nervoso centrale.

Gli oli essenziali sono costituite da molecole lipofile e molto volatili chiamate terpeni. Queste molecole sono molto efficaci nella pratica dell’aromaterapia in quanto le molecole volatili entrano facilmente nel nostro naso e da qui vengono assorbite dal bulbo olfattivo ed oltrepassano facilmente la barriera ematoencefalica arrivano al sistema nervoso centrale. Tutto questo sai in quanto tempo? Dopo circa 20 secondi!!! Capite quindi la rapidità di azione degli oli essenziali. Questa velocità ci aiuta notevolmente negli attacchi di ansia improvvisi.

Per questa modalità di assunzione la modalità più efficace è quella di annusare uno stick olfattivo in cui versare gli oli essenziali scelti.

Anche nei trattamenti prolungati per via orale gli oli essenziali sono molto efficaci. Raggiungono il loro picco plasmatico (nel sangue) dopo circa 30-35 minuti dall’assunzione. Per l’ansia cronica sono quindi l’ideale. Attenzione gli oli essenziali sono molecole pure e molto efficaci, non vanno mai assunte pure tal quali, ma sempre diluite. Per l’assunzione interna consiglio sempre di scegliere formulazioni già pronte in perle o pastiglie, in modo da garantire la sicurezza.

Quali sono gli oli essenziali più efficaci per l’ansia?

Olio essenziale di Lavanda officinale: i principi attivi β-linalolo e linalile acetato contrasta l’attivazione delle vie nervose del glutammato, ossia il responsabile degli stati ansiosi. Aiuta quindi a migliorare lo stress, l’ansia e la qualità del sonno.

Olio esenziale di Mandarino: grazie al Limonene modula il sistema nervoso centrale portandolo in uno stato di rilassamento ed ansiolitico, attivando le vie del GABA il principale neurotrasmettitore inibitorio del cervello.

Olio essenziale di Camomilla romana: grazie ai suoi esteri butirrici e valerianici esercita azione ansiolitica e rilassante sul sistema nervoso centrale, senza effetti sedativi e senza compromettere lo stato di veglia

L’insonnia

Una delle manifestazioni più comuni dello stress è l’insonnia che può manifestarsi come difficoltà ad addormentarsi, sonno interrotto o disturbato, risvegli notturni o anticipati. In Italia soffrono di insonnia cronica 13,4 milioni di persone.

Agli oli essenziali suggeriti sopra per l’ansia, in caso di insonnia si aggiungo l’olio essenziale di Arancio amaro ad azione sedativa.

Le nostre soluzioni

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Cistite, come trattarla e prevenirla

Parliamo di un disturbo che spesso noi donne dobbiamo affrontare: la CISTITE.

Questo fastidioso problemino può interessarci durante le diverse fasi della vita. In adolescenza, da giovani donne e anche durante l’età matura.

I sintomi della cistite sono pesantezza al basso ventre, frequente minzione (avvertiamo continuamente lo stimolo di fare pipì), dolore e bruciore durante la minzione.

Noi donne siamo più soggette a questo disturbo e questo dipende dalla nostra anatomia avendo l’uretra più corta rispetto all’uomo.

In Erboristeria capitano spesso delle clienti con episodi molto ravvicinati di cistite che continuano a trattare con antibiotici senza risolvere il problema. Anzi spesso un uso sconsiderato di antibiotici peggiora la situazione! Ciò non toglie che se il vostro medico ritiene necessario l’antibiotico ovviamente dovete seguire le sue indicazioni.

Perchè usare in maniera smodata l’antibiotico peggiora la situazione? Gli antibiotici vanno ad indebolire la nostra flora intestinale buona che ha il compito di proteggerci dall’attacco di batteri e patogeni. Se la flora è compromessa, i batteri non vengono “bloccati” a livello intestinale e passano nelle vie urinarie provocando infezioni. Anche una buona diuresi favorisce l’eliminazione dei batteri, quindi il primo consiglio è BERE, BERE E BERE!! Tante di noi non arrivano neanche a bere 1 lt di acqua al giorno!!! Concentriamoci su questo.

Rimedi naturali

Ci sono dei rimedi naturali che ci possono aiutare nel trattamento e nella prevenzione della cistite.

Uva ursina

L’uva ursina è un ottimo antisettico delle le vie urinarie. Agisce sia sull’infezione che sull’infiammazione.

Il princio attivo è l’arbutina. L’uva ursina agisce nel migliore dei modi quando le urine sono alcaline. Consigliamo quindi di assumerla in tintura madre (formato gocce) da diluire in acqua oppure in taglio tisana (1 cucchiaio per 1 tazza d’acqua, infusione di 5 minuti) a cui si aggiunge una puntina di bicarbonato.

Mirtillo rosso

Consigliamo anche il gemmoderivato di Vaccinium vitis-idaea (Mirtillo rosso) insieme all’uva ursina, in quanto questa pianta previene l’adesione dei batteri alle pareti della vescica. Inoltre aiuta a prevenire l’impoverimento della nostra flora batterica intestinale.

Da associare a questi rimedi naturali sono importantissimi i PROBIOTICI. I probiotici sono un nutrimento per la nostra flora batterica intestinale, è bene quindi assumerli quando si soffre spesso di cistite, durante e dopo terapie antibiotiche, al cambio stagione. Si assumono anche in caso di stitichezza e diarrea frequente.

Durante la face acuta della cistite possiamo assumere questi rimedi anche per circa 10/15 giorni.

Passata la face acuta, se siamo soggette a recidive, possiamo aiutarci con delle tisane in modo da aumentare anche la diuresi. Le piante più indicate sono Uva ursina, Malva (contiene delle mucillagini antinfiammatorie e che hanno un’azione benefica sul nostro intestino, mantenendo le feci morbide ed aiutandoci ad andare in bagno con dolcezza), Finocchio, Equiseto (azione diuretica). L’ideale è comunque chiedere una miscela di piante personalizzata al vostro Erborista di fiducia. Queste tisane possiamo assumerle nei periodi in cui sappiamo che siamo più soggette ad episodi di cistite es cambio stagione, molte ne soffrono in estate o durante periodi molto stressanti. In questo caso le assumeremo per 10-15 giorni.

Consigli alimentari a cura della Dottoressa Maila Fiorentini

  • Corretta idratazione (1,5-2 litri di acqua al giorno)
  • 5 porzioni di verdura e frutta fresca di stagione
  • cereali integrali
  • carne bianca e pesce fresco soprattutto azzurro
  • formaggi freschi magri
  • olio di oliva a crudo come condimento
  • Attenzione a zuccheri semplici, spezie piccanti, salse, bevande zuccherate e con caffeina, carni lavorate e consumo eccessivo di sale.

Articolo a scopo informativo. Se si assumono farmaci, si seguono terapie, si soffre di particolari malattie bisogna sempre rivolgersi al proprio medico.